Caratteristiche del Materiale di Sviluppo

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Qualunque oggetto vogliamo utilizzare per l’educazione sensoriale, questo, presenta molte qualità diverse come peso , ruvidezza, colore, forma, dimensione,

…Come dobbiamo procedere affinché venga messa in rilievo una sola qualità?

È importante isolare una sola proprietà dell’oggetto.
Con la serie e le gradazioni prepariamo oggetti uguali tra loro, che variano solo per una qualità.

Se vogliamo costruire oggetti che servano, per esempio, a far distinguere i colori, bisogna costruirli con lo stesso materiale, forma e dimensione; differenziarlo solo nel colore! (Nel metodo Montessori si utilizzano le Spolette dei colori)

“La libera scelta è la più alta attività: solo il bambino che conosce ciò di cui ha bisogno per esercitarsi e sviluppare la sua vita spirituale può in verità scegliere liberamente. Non si può parlare di libera scelta quando ogni oggetto esterno richiama ugualmente il bambino ed egli, mancando di potere volitivo, segue ogni richiamo e passa dall’una all’altra cosa senza posa…
Il bambino che non sa ancora obbedire ad una guida interiore, non è un bambino libero che si mette sulla strada lunga e stretta della perfezione.”

Maria Montessori

Oppure, se vogliamo preparare oggetti con lo scopo di far rilevare i diversi toni della scala musicale, è necessario che essi siano esattamente uguali tra loro, in forma e dimensione: si differenziano solo nei suoni diversi che producono, che è l’unica percepibile ai sensi. Così viene stimolato solo l’udito!
(Nel metodo Montessori si utilizzano le Campane)

Procedere in questo modo significa dare chiarezza nel differenziare le cose, e la chiarezza pone le basi dell’interesse nel distinguere.

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Per rilevare meglio singole qualità bisogna, per quanto più possibile, isolare i sensi. Il processo d’isolamento può essere duplice: nel bambino, isolato da ogni altra impressione dell’ambiente; nel materiale, con un sistema graduato secondo una sola qualità.

Esempio:
una impressione tattile è più chiara se:

  • si tratta di un oggetto che non conduce il calore, ossia, che non dia, contemporaneamente, anche sensazioni di temperatura;
  • e se l’ambiente, in cui si trova il bambino, sia scuro e silenzioso dove cioè non ci siano percezioni né visive né uditive che possano confondere il senso del tatto.
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(nel metodo Montessori si utilizzano i Tessuti, le Tavolette del liscio e del ruvido, il Sacco dei misteri)

Questo, rende possibile un lavoro di analisi interno ed esterno con lo scopo di dare ordine alla mente infantile. Il bambino, che è per sua natura un appassionato esploratore dell’ambiente perché ancora non ha avuto tempo e modo di conoscerlo esattamente, chiude gli occhi o si benda per sottrarsi alla luce, quando esplora le forme con le sue mani, o accetta volentieri l’oscurità per riuscire a percepire i rumori minimi.

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