Educazione sensoriale del gusto e dell’olfatto

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Seguendo il metodo, possiamo organizzare per far fare esperienza, scoperta e sviluppo dell’olfatto, dei “giochi dei sensi” che i bambini possono ripetere tra loro e che consistono nell’odorare, anche bendati, vari tipi di fiori. Per misurare l’intensità, se ne possono utilizzare da uno a più fiori. Questi odori, poi, vengono lasciati nell’ambiente, creando un angolo apposito, in cui disporre: sacchetti profumati, fiori ed erbe del giardino, saponi profumati. Possiamo, inoltre, aggiungere “bottigliette/boccette degli odori” contenitori per annusare in serie di due per l’appaiamento. Sarebbe opportuno, per isolare solo le sensazioni olfattive, dare uniformità di colore e forma. Questo, soprattutto per i bambini di 3 anni, diventa un luogo di “ricerca” e di esercizio del senso olfattivo. Quando, in modo ordinato, chiaro e coerente, orientiamo l’attenzione verso gli esercizi sui vari stimoli sensoriali, anche l’olfatto viene educato, preparato e diventa un organo di esplorazione dell’ambiente.

Gli esercizi sensoriali relativi a questi sensi sono poco suscettibili di essere resi attraenti.Così il nostro tentativo fu di organizzare dei giuochi dei sensi che i bambini potessero ripetere tra loro. Facevamo odorare al bambino delle mammole fresche e dei gelsomini. Poi bendavamo un bambino dicendogli “Adesso verranno a farti dei regali, ti presenteranno dei fiori”. Infatti un compagno gli avvicinava al naso un mazzolino di mammole, che il bambino doveva riconoscere: e per misurare l’intensità si misurava un solo fiore o più fiori”.

Maria Montessori

Osservando i bambini piccoli nella scelta o nel rifiuto del cibo, possiamo riscontrare come l’olfatto e il gusto collaborano nell’alimentazione. Il momento della consumazione del pasto, diventa un naturale esercizio dell’olfatto e del gusto, con lapercezione dei quattro sapori-base. I bambini mostrano interesse negli esercizi di distinzione delle sensazioni dovute al gusto e negli esercizi di conoscenza dei quattro sapori fondamentali: dolce e salato sono entrambi gusti graditi, l’amaro è ricercato come esperienza mentre l’acido, soprattutto quello della frutta, è distinto nei suoi diversi gradi.

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Richiamata l’attenzione sui sapori e i suoi estremi, il mondo degli odori si distingue più chiaramente nella grandissima varietà di quelle sensazioni miste olfattivo-gustative che si sperimentano nell’alimentazione: pane fresco e secco, latte, brodo, ecc …
Le percezioni della lingua si distinguono da quelle del gusto e dell’olfatto, attraverso il lavoro della mente, che è una vera e propria esplorazione di se stessi e dell’ambiente. In forma di gioco, e in modo divertente, possiamo far sperimentare ai bambini di cinque anni, l’esperienza del gusto amaro, acido, dolce e salato; ai bambini di tre anni, invece, possiamo far fare esperienze sensoriali olfattive attraverso la ricerca dei
profumi.

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